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Prendiamo le distanze dalla fiducia votata dal consiglio Regionale della Lombardia all’Assessore alla Agricoltura e alla Caccia FABIO ROLFI

Come responsabile regionale dell’attività venatoria per Fratelli d’Italia, come Presidente regionale dell’Associazione Cacciatori Lombardi, ma soprattutto come cacciatore, non posso che prendere le doverose distanze dalla recente fiducia votata all’Assessore Fabio Rolfi.

Non possiamo, dopo le vicende di quest’anno far finta di nulla, la responsabilità della chiusura totale della caccia, dopo solo due giorni dal suo inizio, l’ attuale situazione dovuta ai controlli sui sigilli inamovibili dei richiami vivi, sono da imputare senza ombra di dubbio all’Assessore e ai suoi uffici, per non aver fatto come in Liguria con un anellino nuovo che poteva evitare tutti questi  problemi con denunce penali.

Ci sono state ben due manifestazioni per esternare il disappunto del mondo venatorio, abbiamo chiesto pubblicamente come associazioni venatorie l’azzeramento dei componenti della direzione generale e le dimissioni dell’Assessore stesso.

Ora non possiamo mandare tutto a tarallucci e vino e far finta di nulla.

Una vera e propria miopia politica sta colpendo Regione Lombardia, che in mancanza di scelte coraggiose, lascia soli, purtroppo, non solo i cacciatori ma intere categorie che da sempre sono state bacino di voti per il centro destra.

Questo immobilismo e mancanza di coraggio, non farà altro che portare malcontento tra le file di categorie di gente per bene, che andrà inesorabilmente ad ingrossare il partito degli astensionisti, con buona pace della sinistra, che a votare ci vanno sempre e comunque.

Io non ci sto

Carlo Bravo

Presidente Regionale A.C.L.

Responsabile Dipartimento Venatorio Fratelli d’Italia – Lombardia

One Reply to “Prendiamo le distanze dalla fiducia votata dal consiglio Regionale della Lombardia all’Assessore alla Agricoltura e alla Caccia FABIO ROLFI”

  1. Francesco 2 anni ago

    Oltre al comparto caccia,la cui gestione è da definirsi scandalosa con continue prese in giro dalle poltrone nostrane,sui cuscini dove si appoggiano nobili quarti che vengono esibiti finchè non vengono conquistati detti cuscini,dopodichè ci dicono che possiamo baciarli.Si aggiunga comparto pesca,se ne sentiva proprio la necessità di inserire nuovo balzello per poter andare a fare il bagnetto ad una camola?Obbligo di iscriversi ad una associazione,versare ancora soldi per avere in cambio cosa?Un fiume in sofferenza,un lago in debito di ossigeno…scusatemi ma se devo andare a pescare due pesciolini e pagare 53 €…a questo punto vado in laghetto di pescasportiva,almeno vedo qualche pesce degno di questo nome.

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