Incendio Monte Ladino …la verità viene a galla !
Incendio Monte Ladino …la verità viene a galla : ….i cacciatori non c’entrano nulla !
Incendio Monte Ladino : dopo la rettifica dei Carabinieri Forestali
È arrivata la smentita ufficiale: il 46enne di Lumezzane che ha violato le restrizioni e, bruciando dei residui di pulizia del bosco, ha provocato accidentalmente un incendio sul Monte Ladino NON ERA UN CACCIATORE. I Carabinieri Forestali, sul cui comunicato stampa il Giornale di Brescia aveva fondato il titolo della notizia, hanno rettificato precisando che l’autore della violazione non era titolare di licenza di caccia e nemmeno proprietario del fondo dove si trova peraltro un vecchio appostamento dismesso.
Eugenio Casella – vicepresidente regionale ACL pubblica un comunicato sulla vicenda dell’incendio boschivo di Lumezzane, usata ancora una volta per addossare la colpa e la responsabilità ai cacciatori. Anche gli stessi Carabinieri forestali hanno dovuto rettificare il proprio comunicato – i cacciatori non c’entrano, anzi come volontari sono quelli che al bisogno aiutano la Protezione Civile nello spegnimento degli incendi sui monti, oltre che a tenere puliti sentieri e parti boschive. Anche questa volta è stata fatta chiarezza su una vicenda estranea al mondo venatorio sulla quale ancora una volta gli anti-accia hanno strumentalizzato e gettato fango sulla nostra categoria.